Usura Finanziaria
Per usura finanziaria intendiamo quel reato commesso sovente dalle società finanziarie in relazione alla concessione di un prestito sotto forma di prestito personale, cessione del quinto, delega di pagamento (2^ cessione) o prestito al consumo (finalizzato all’acquisto di un bene), a soggetti privati o aziende, al momento dell’applicazione dei tassi di interesse cui il cliente dovrà uniformarsi una volta firmato il contratto, e quindi dovrà pagare.
Se il finanziamento ha un tasso oltre la soglia di usura (rilevato da una perizia econometrica), dal punto di vista degli effetti contrattuali la clausola relativa agli interessi sarà nulla e non saranno dovuti affatto interessi, ma solo il capitale prestato.
Però, se gli interessi diventano usurari nel corso del rapporto di finanziamento, non ci sarà la nullità della clausola relativa agli interessi.
Se all’atto della stipula il tasso di interesse è usurario, non sarà poi dovuto nessun interesse.
Se ci accorgiamo, con il supporto di una perizia, che il tasso di interesse che la finanziaria ha applicato al nostro contratto di finanziamento supera la soglia di usura fissata dalla legge, la clausola relativa agli interessi sarà nulla e questi ultimi non saranno più dovuti.
Di conseguenza, una volta che sia stato accertato (evidentemente durante un processo) che al nostro finanziamento è stato applicato un tasso di interesse superiore a quello che la legge consente e, quindi, un tasso usurario, la conseguenza è che non sarà dovuto al creditore nessun interesse, ma solo il capitale.